ShareWine Trends Q2 2025
Ogni trimestre pubblichiamo il report ShareWine Trends, nel quale commentiamo gli sviluppi dei prezzi, le tendenze e i pattern interessanti delle transazioni, basandoci su dati freschi provenienti dal marketplace e dal mercato globale del vino.
Trova un angolo all’ombra, versa un bicchiere fresco e seguici nell’analisi delle tendenze di ShareWine nel secondo trimestre dell’anno. 🍷
Tendenze Generali
Attività di commercio nel Q2
L’attività di scambio è rimasta elevata nel Q2, con il numero di transazioni aumentato del 28% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. È fantastico vedere come appassionati di vino felici scambino bottiglie oltre confine e come esemplari interessanti passino da una collezione all'altra. Era proprio questo l’obiettivo quando abbiamo lanciato ShareWine nel 2019, e vedere crescita e rafforzamento della community ci riempie di soddisfazione.
Grande sostegno per le aste a tema
Come per le aste domenicali, anche le aste a tema di ShareWine—che si tengono l’ultimo giovedì di ogni mese—sono ormai un appuntamento consolidato, apprezzato da acquirenti e venditori. Venditori portano regolarmente “colpi grossi”, e bottiglie straordinarie, unite alla nostra promozione, attirano sempre un’ampia platea. Nel Q2, i temi sono stati Champagne, Formati Grandi e Bourgogne Bianco. Come venditore, vale la pena tenere d’occhio queste occasioni, poiché generano grande slancio.
Evoluzione dei prezzi nel mercato secondario
I cali di prezzo nel mercato secondario continuano la tendenza discendente, con quasi tutti gli indici Live-Ex in negativo. Il prominente indice FineWine1000 è calato del 4,8% da gennaio a giugno, e la curva resta in discesa.
L’unico indice globale in crescita è lo Champagne50, salito dello 0,8% da maggio a giugno.
Su ShareWine la maggior parte dei venditori si è adeguata a un mercato in cui compratori sono pronti ad acquistare… se il prezzo è giusto. Scopri i dettagli delle tendenze regionali qui sotto.
Tendenze Regionali
Bordeaux
Da inizio anno, l’indice globale Bordeaux500—che monitora i 500 maggiori produttori di Bordeaux—ha perso il 5,6%. La regione si trova oggi a gestire un’altra campagna En Primeur fortemente scontata per la discutibile annata 2024. Sarà interessante vedere se questo porterà a risultati positivi.
Più interessante è l’andamento delle vendite di Bordeaux su ShareWine. La domanda è elevata: da inizio anno le vendite sono aumentate del 26% sullo stesso periodo 2024, mentre solo nel Q2 sono cresciute del 45% rispetto al Q2 dell’anno scorso.
Ecco l’andamento dei prezzi di tre selezionate annate di Grand Cru Classé.
Borgogna
La grande rivelazione del trimestre è stata la Borgogna, con una crescita evidente—sostenuta da una buona asta a tema “Borgogna Bianco” a giugno. La direzione è chiara: la sete di Borgogna sembra insaziabile. Da inizio anno, le operazioni nella categoria più ampia di ShareWine sono cresciute del 40% rispetto al 2024.
Molte bottiglie rare e prestigiose hanno trovato nuovi proprietari nel Q2, compresa la celebre Romanée-Conti di Domaine de la Romanée-Conti.
Le transazioni di Borgogna sono aumentate del 2% dal Q1 al Q2, e del 42% rispetto al Q2 2024.
Sul mercato globale i prezzi secondari della Borgogna restano in calo da fine 2022. Nel 2025 i prezzi sono ulteriormente scesi del 5,6%, tornando ai livelli di fine 2021, pur rimanendo circa il 15% sopra i livelli di inizio 2021.
Queste le evoluzioni dei prezzi su ShareWine per due produttori famosi di rosso e bianco.
Champagne
Come accennato, Champagne50 rimane l’unico indice Live-Ex in trend positivo, con un +0,8% da maggio a giugno. L’ultima crescita era avvenuta brevemente nel Q2 2024 — sarà interessante monitorare questo indice nel prossimo trimestre.
Su ShareWine, nel Q2 le transazioni di Champagne sono aumentate del 28% rispetto al Q1, agevolate da una grande asta a tema ad aprile.
Segue l’andamento dei prezzi per l’annata 2008 di cinque maison di rilievo e due cuvée di Jacques Selosse.
Rodano
Dopo due trimestri consecutivi di crescita, nel Q2 le vendite di vini del Rodano hanno subito una leggera flessione del 3%. Nonostante ciò, i volumi restano il 51% superiori rispetto al Q2 2024, confermando una tendenza complessivamente positiva.
Nel mercato globale il Rodano registra un andamento migliore rispetto agli anni precedenti. L’indice Rhône100 segna un -2,5% per l’anno, ma il trend è rimasto stabile durante il 2025. Bisogna capire se i prezzi abbiano toccato il punto più basso.
Qui sotto i trend di due vini del Rodano da Château des Tours.
Italia
Nel Q2 si è registrata una buona crescita nelle transazioni di vini italiani: +27% per il Piemonte, +11% per la Toscana e +20% per il Veneto rispetto al Q2 2024.
Da inizio anno l’indice Live-Ex Italy100 è sceso dell’1,6%, soprattutto a causa del crollo del Q2.
Su ShareWine le fluttuazioni di prezzo sono marcate, come mostrato nei grafici: fattori come tempistica della vendita, prezzo di partenza, spedizione UE, immagini e stato della bottiglia giocano un ruolo cruciale. Suggeriamo ai venditori di consultare le nostre guide nel Centro Assistenza.
Spagna
Nel Q2 il vino spagnolo ha avuto un progresso solido: +18% nelle transazioni rispetto al Q1 e +34% rispetto al Q2 2024.
Di seguito l’andamento del prezzo di Flor de Pingus da Dominio de Pingus.
Germania
Nel Q2 dei vini tedeschi sono stati del 12% superiori allo stesso trimestre dello scorso anno. Tuttavia, le transazioni sono state significativamente inferiori (-51%) rispetto al Q1 2025, in cui si è tenuta un’asta a tema tedesco.
Attendiamo con piacere di monitorare gli sviluppi e riportare nuovi dati e tendenze nel Q3 di ShareWine Trends, in uscita in ottobre.
Grazie per averci letto e buoni affari vinicoli! 🍷
Mikkel Lomholt
Fondatore di ShareWine