Veuve Clicquot Ponsardin

Lo champagne è sempre stato e sarà sempre un simbolo di celebrazione, eleganza e lusso – e Veuve Clicquot rappresenta perfettamente queste qualità. Veuve Clicquot è nota per la sua caratteristica etichetta gialla ed è tra le maison di champagne più riconoscibili, rispettate e rinomate al mondo.

La storia di Veuve Clicquot

La maison di champagne Veuve Clicquot Ponsardin fu fondata a Reims nel 1772 da Philippe Clicquot-Muiron, che inizialmente combinava la produzione di champagne con attività bancarie e tessili.

Alla morte di Philippe, l’azienda rimase in famiglia fino a quando il genero François ne assunse la guida, ma morì meno di sette anni dopo a causa di una febbre improvvisa – aveva solo 27 anni.

Sua moglie, Barbe-Nicole Ponsardin, gli sopravvisse e prese in mano l’azienda all’età di 27 anni; fu sotto la sua guida che Veuve Clicquot divenne pioniera nella moderna produzione di champagne.

La denominazione "veuve" (vedova in francese) rimase associata a lei e fu poi integrata nel nome e marchio dell’azienda.

La donna dietro il successo di Veuve Clicquot

Madame Clicquot fu una delle prime imprenditrici del XIX secolo e una vera pioniera. Nonostante le guerre napoleoniche, riuscì a costruire una vasta rete di vendita in tutta Europa, in particolare in Russia, che divenne un mercato chiave dove, grazie a diverse strategie di contrabbando, riuscì ad aggirare i blocchi imposti durante la guerra.

Madame Clicquot introdusse diverse tecniche rivoluzionarie nella produzione dello champagne:

  • Primo champagne millesimato: Nel 1810 lanciò il primo champagne d'annata, cioè proveniente da un'unica vendemmia.

  • Tavolo di remuage (“table de remuage”): Nel 1816 sviluppò un metodo in cui le bottiglie venivano ruotate e inclinate su supporti speciali per raccogliere i sedimenti nel collo, facilitando una sboccatura più pulita – una tecnica ancora utilizzata in tutto il mondo.

  • Primo champagne rosé assemblato: Nel 1818 creò il primo champagne rosé al mondo mescolando vino rosso fermo con vino bianco, invece di colorarlo con infusioni di frutti – un metodo che oggi è standard nel settore.

Madame Clicquot divenne una figura rispettata nel mondo dello champagne e fu celebrata come la “Grande Dame dello Champagne” per la sua innovazione e il suo fiuto per gli affari. Morì nel 1866, lasciando una maison di champagne matura e rinomata a livello globale. Oggi Veuve Clicquot è di proprietà del gruppo francese del lusso LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, che possiede anche Moët & Chandon, Krug e Dom Pérignon.

Le strutture produttive di Veuve Clicquot

Veuve Clicquot possiede circa 390 ettari di vigneti situati in alcune delle migliori zone Grand Cru e Premier Cru della Champagne (tra cui Montagne de Reims, Côte des Blancs e Vallée de la Marne), e circa il 95% dei vigneti è classificato come Grand Cru o Premier Cru. Il vino viene invecchiato nelle storiche cantine scavate nel calcare, che si estendono per oltre 24 chilometri e offrono condizioni ideali di conservazione grazie a temperatura e umidità costanti.

La maison produce e vende ogni anno oltre 20 milioni di bottiglie di champagne, rendendo Veuve Clicquot uno dei marchi di champagne più venduti al mondo.

Impegno Ambientale

La maison lavora attivamente per ridurre il proprio impatto ambientale:

  • Utilizzo dell’agricoltura biologica

  • Riciclo dell’acqua piovana e dei residui dell’uva

  • Trattori elettrici nei vigneti

  • Iniziative per la biodiversità

  • Veuve Clicquot si è impegnata a diventare a emissioni zero nella produzione entro il 2030

  • Nel 2022 ha lanciato il primo imballaggio per champagne al mondo completamente riciclabile, realizzato in canapa

Curiosità: Nel 2010 sono state ritrovate bottiglie di champagne Veuve Clicquot vecchie di quasi 200 anni in un relitto nel Mar Baltico. Una di queste bottiglie è stata venduta all’asta per circa 30.000 €. Successivamente, Veuve Clicquot ha avviato un esperimento di affinamento subacqueo, con l’intenzione di riaprire le bottiglie sommerse dopo 40 anni per studiare gli effetti dell’invecchiamento sott’acqua.

Le cuvée più popolari di Veuve Clicquot

Veuve Clicquot offre una vasta gamma di cuvée che vanno dal classico Brut a esclusive bottiglie vintage.

Veuve Clicquot Brut Yellow Label

Questo è lo champagne simbolo della maison, introdotto intorno al 1835-1837 e ufficialmente registrato nel 1877. Yellow Label è una cuvée composta da 50–60 diversi cru: tipicamente 50-55% Pinot Noir, 28–33% Meunier e 15–20% Chardonnay.

Note di mela verde e pera con aromi di brie e noci dovuti alla lunga maturazione (almeno 30-36 mesi sui lieviti).

Veuve Clicquot La Grande Dame

La Grande Dame prende il nome da Madame Clicquot ed è una cuvée di prestigio con grande finezza e complessità. Introdotta nel 1972 per il 200° anniversario, viene prodotta solo in annate selezionate e composta principalmente da Pinot Noir Grand Cru (fino al 90%) e una piccola parte di Chardonnay. Lo champagne matura per 7 anni sui lieviti.

Veuve Clicquot Rosé

Il rosé di Veuve Clicquot è noto per le sue note di fragoline di bosco e lamponi, ed è prodotto mescolando vino rosso e vino bianco (una tecnica inventata da Madame Clicquot stessa).

Veuve Clicquot Vintage

Lo champagne millesimato di Veuve Clicquot viene prodotto solo in annate eccezionali e matura almeno cinque anni prima della messa in commercio. Riflette il clima dell’annata e lo stile della maison.

Veuve Clicquot Brut Rosé NV

Composizione: come lo Yellow Label ma con circa il 12% di vino rosso aggiunto al blend di Pinot Noir per conferire colore e carattere fruttato.

Veuve Clicquot Rich cuvée

Introdotto nel 2015, è uno champagne più dolce non millesimato, progettato per un consumo moderno e per cocktail, spesso servito con ghiaccio e guarnizioni di frutta. Non destinato all’invecchiamento prolungato.

Veuve Clicquot Extra Brut Extra Old

Prima cuvée ultra secca (ultra-brut): prodotta principalmente con vini di riserva della maison provenienti da almeno sei annate, con un dosage molto basso e un lungo affinamento per maggiore intensità e complessità.

Veuve Clicquot Tasting Profile

Lo stile di Veuve Clicquot è strutturato e profondo, ben supportato dalla predominanza del Pinot Noir nei blend, in particolare nello Yellow Label e nella Grande Dame. Lo Chardonnay apporta freschezza e finezza, mentre il Meunier dona fruttuosità e rotondità al profilo gustativo. Il profilo di Veuve Clicquot può essere descritto come segue:

Il profilo gustativo di Veuve Clicquot:

  • Fruttuosità: Agrumi, pera, pesca, frutti rossi

  • Note di pane: Brioche, pane tostato, mandorle

  • Mineralità: Gesso e pietra

  • Sensazione in bocca: Rotonda e cremosa, ma con un'acidità fresca

Curiosità: Lo champagne Veuve Clicquot è stato portato in spedizioni sia nell’Artico che sull’Everest.

Domande frequenti su Veuve Clicquot

Quanti anni ha Veuve Clicquot?

Veuve Clicquot è stata fondata nel 1772, rendendola una delle più antiche maison di champagne al mondo.

Veuve Clicquot è secco o dolce?

La maggior parte delle cuvée, in particolare la Brut Yellow Label, sono secche con una dolcezza fruttata bilanciata.

Con quali piatti si abbina Veuve Clicquot?

Perfetto con frutti di mare, pesce, pollo, sushi e persino popcorn – grazie alla sua acidità vivace e alle bollicine fini.

Quanti anni ha Veuve Clicquot?

Veuve Clicquot è stata fondata nel 1772, rendendola una delle più antiche maison di champagne al mondo.

Con quali piatti si abbina Veuve Clicquot?

Perfetto con frutti di mare, pesce, pollo, sushi e persino popcorn – grazie alla sua acidità vivace e alle bollicine fini.

Veuve Clicquot è secco o dolce?

La maggior parte delle cuvée, in particolare la Brut Yellow Label, sono secche con una dolcezza fruttata bilanciata.